In viaggio verso il nuovo Tacheles
IL NUOVO COLLETTIVO TACHELES A MARZAHN
Intanto il contenuto dell’edificio storico, ovvero gli artisti, si sono trasferiti a Marzahn, un quartiere dell’estremo est di Berlino, uno di quelli nati fra la seconda metà degli Anni ’70 e gli Anni ’80.
Fino a poco tempo fa seguiti da un cattiva fama, che molto ha a che vedere con una sorta di pregiudizio inculcato sin dai tempi della Guerra Fredda su tutto ciò che aveva a che vedere con l’Est.
I commenti generali erano sempre del tipo: “Ah, a Marzahn non c’è niente”, “Quei Plattenbauten sono brutti e tristi”, “Stai attenta, è pieno di nazi”. Come spesso accade, quando l’opinione è unica e di massa, la cosa migliore è non darci molto peso e provare di persona senza pregiudizi.
MARZAHN, UN QUARTIERE ANCORA TUTTO DA SCOPRIRE
Marzahn è tutt’altro che un quartiere poco interessante e di cose da vedere ce ne sono eccome. Per quanto riguarda i nazi, anche questa cosa si è un po’ montata come panna nella testa delle persone, una psicosi collettiva. Fra le mie esplorazioni, regolari da circa quattri anni sono quelle a Marzahn, Hellersdorf e Hohenschönhausen.
Tanto è vero che ho creato proprio un tour per Marzahn con Berlin Kombinat Tours. Tra l’altro sono proprio i posti in cui si può ancora percepire chiaramente di trovarsi a Berlino Est e non mi riferisco solo all’aspetto urbanistico, bensì ad una certa atmosfera e al modo di vivere.
In questo articolo ci sono alcune fotografie del tragitto che ho percorso per arrivare al nuovo Tacheles. Marzahn cambia paesaggio in continuazione, fra le distese di Plattenbauten si trovano improvvisamente agglomerati di casette unifamiliari con giardino e stradine simili ad un paese di montagna.
Sull’ampissima Rhinstrasse ci sono da un lato solo monotoni Plattenbauten e di fronte ci sono i Gartenstadt: aree con tante casette chiamate Datscha con giardino, sono le depandance per trascorrere i fine settimana o i pomeriggi come se si stesse fuori città. A Berlino sono molto comuni, si trovano anche nei quartieri più centrali o dove ci sono i laghi. Durante gli anni della DDR circa l’80% della popolazione ne possedeva una. Un buon modo per rilassarsi nel tempo libero senza lo stress di ore e ore in macchina per raggiungere una qualche località in campagna.
Ho seguito il tragitto più lungo, perché volevo camminare lungo uno dei miei viali preferiti di Berlino: Allee der Kosmonauten (viale dei cosmonauti). Da li poi girando a sinistra, mi sono ritrovata nel bel mezzo di quello che può sembrare un villaggio (mentre è sempre Marzahn, quello dei Plattenbauten). Il nuovo Tacheles si trova proprio qui. Nel prossimo post lo vedrete e vi racconto qualcosa in proposito.