Niederschönhausen – un villaggio dentro Berlino

Prosegue l’esplorazione di Berlino autentica nei tantissimi quartieri che sono la sua essenza e che ne determinano i suoi molteplici volti. Questa volta sono andata nel quartiere di Pankow nella zona di Niederschönhausen. Oltre ad essere una zona molto bella di Berlino, piena di verde e piu’ simile ad un piccoli centro di campagna, ci sono quattro attrazioni che mi hanno portata qua: Majakowskiring, il Wohnsiedlung Paul-Franke-Strasse, Schloss Schönhausen e il Volkspark Schönholzer Heide.

 

 

Il quartiere di Pankow: una passeggiata a Niederschönhausen

Questa zona fino al 1920 era uno dei paesi satelliti intorno alla città di Berlino. Ci sono quattro attrazioni che mi hanno portata qua: Majakowskiring, il Wohnsiedlung Paul-Franke-Strasse, lo Schloss Schönhausen (Palazzo Schönhausen) e il Volkspark Schönholzer Heide. Il quartiere di Pankow (che prende il nome da Panke un piccolo affluente del fiume Spree) e la zona di Niederschönhausen sono caratterizzati dalla presenza di numerose villette, giardini, case coloniche e molto verde, alcuni dei motivi per cui molti berlinesi benestanti si sono trasferiti qui. Pankow e’ uno dei quartieri della ex DDR e all’epoca si calcola che, in particolare a Niederschöhnhausen, vi abitassero più di 500 personalità legate al mondo della cultura e dell’arte che durante il nazismo andarono in esilio o emigrarono o facero parte della resistenza e e che poi ritornarono a Berlino finita la guerra.

Majakowski-Ring

è un isolato di forma ovale, sembra quasi una piccola oasi urbana, ai lati della via ci sono villette di vario stile e piccoli giardini. Questo nome è stato dato nel 1950. Ai tempi della DDR risiedevano qui anche alcune ambasciate e fino al 1960 i dirigenti piu’ importanti del governo. Tutt’ora sono riconoscibili le varie case di alcune peronalita’ ad esempio Otto Grotewohl (il primo presidente del consiglio dei ministri della DDR), Wilhelm Pieck (il primo preseidente della DDR), Hanns Eisler famoso compositore che lavoro’ fra gli altri con Ernst Busch, Bertolt Brecht e Helene Weigel. Hanns Eisler viene anche ricordato per avere composto dell’inno della DDR “Auferstanden aus Ruinen” (Risorti dalle rovine). Altri due coinquilini famosi del Majakowskiring sono stati: Walter Ulbricht (segretario generale del SED dal 1950 al 1971), Erich Honecker (segretario generale del SED dal 1971 al 1989).

L’unica nota negativa in questa piccola isola urbana dalla forma ovale sono, le villette moderne che sono state costruite negli ultimi anni, sono un pugno in un occhio.

 

 

 

Wohnsiedlung Paul-Franke-Strasse

Il Wohnsiedlung Paul-Franke-Strasse si trova praticamente di fianco al Majakowskiring, riconoscibile subito dagli edifici in mattone rosso. La strada ha la tipica forma a ferro di cavallo dei Wohnsiedlungen (insediamenti residenziali) costruiti all’inizio del 1900. Questi conglomerati urbani furono costruiti per far fronte all’emergenza abitativa durante il periodo di industrializzazione di Berlino. Le case in cui gli operai abitavano erano le famose Mietskaserne (oggi risanate e restaurate); fino alla fine del 1800 quasi la metà della popolazione viveva in appartamenti di praticamente una stanza in cui si trovavano, zona cucina, soggiorno e letto, la toilette era sulle scale e a volte veniva usata da più di 40 persone! Le abitazioni erano anche buie e con scarsa areazione, per non parlare di chi era costretto a vivere nelle cantine.

I Wohnsiedlungen dovevano essere la soluzione contro questo terribile livello di vita, tanto da grave da essee diventata una priorità per i governi di allora. I Wohnsiedlungen erano progettati secondo il motto “Sole, luce e aria”. Il progetto di questo in Paul-Franke-Strasse era dell’architetto Paul Mebes e fu realizzato fra il 1908 e il 1909.

 

 

Schloss Schönhausen

Il castello fu la residenza estiva della regina prussiana Elisabetta Cristina dal 1740 al 1797. La moglie di Federico il Grande ha lasciato la sua impronta sul luogo, in cui ha vissuto per più di 50 anni. Gli arredi interni della fine del XVII e del XVIII secolo. La sala da ballo riccamente stuccata al primo piano è l’unica sala originale in stile tardo rococò di Berlino.

Durante l’epoca nazionalsocialista, Schönhausen fu utilizzata come deposito centrale per la cosiddetta “arte degenerata”. Qui sono state conservate diverse migliaia di opere d’arte precedentemente confiscate dai nazionalsocialisti. Da qui, le opere d’arte venivano vendute all’estero per guadagnare valuta estera.

Dopo la seconda guerra mondiale, il palazzo fu la residenza ufficiale di Wilhelm Pieck, capo di Stato della DDR. La carica di presidente fu abolita dopo la morte di Pieck nel 1960 e sostituita dal Consiglio di Stato, secondo il modello sovietico. Il Palazzo di Schönhausen rimase il più alto edificio governativo della DDR sotto Walter Ulbricht, presidente del Consiglio di Stato, fino al 1964. Nel Palazzo di Schönhausen soggiornarono i più alti ospiti del governo della DDR, come Leonid Ilyich Brezhnev, Fidel Castro e Mikhail Gorbaciov.

 

 

Un altro edificio in cui è passata la Storia si trova proprio alla entrata dei giardini del Palazzo di Schönhausen.

Al suo interno fra il 27 dicembre e il 12 marzo 1989 si tenne la Tavola rotonda centrale della DDR.

I rappresentanti dei nuovi movimenti e partiti cittadini, nonché dei vecchi partiti e delle organizzazioni di massa, si confrontarono con il governo della DDR sulla continuazione non violenta delle proteste iniziate nell’autunno del 1989 e sulla preparazione delle prime elezioni libere e democratiche.

Sempre in questo palazzo il 22 giugno 1990 si svolse il secondo incontro dei rappresentanti dei governi delle quattro potenze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale e dei due Stati tedeschi. A seguito di questi negoziati denominati “Trattato sullo stato finale della Germania”, il dopoguerra si concluse in Europa e lo stato di occupazione di Berlino ebbe fine.

La Tavola rotonda centrale e il “Trattato sullo stato finale della Germania” hanno creato le condizioni per l’unificazione dei due Stati tedeschi il 3 ottobre 1990.

 

Volkspark Schönholzer

Heide Schönholz era una colonia creata praticamente dalla regina Elisabeth Christine dopo che il marito Federico II le vietò l’accesso allo Schloss Schönhausen (il palazzo di Schönhausen) a Niederschönhausen (periodo 1790). Nel 1920 anche questa zona fu annessa alla antica citta’ di Berlino e con una legge fu così creata la Berlino metropoli che oggi conosciamo. Il parco si presenta più come un bosco, camminando si passa davanti ai resti di un lager. Il motivo è che in quest’area, fra il 1940 e il 1945, era situato uno dei più grandi lager di Berlino in cui si trovavano persone dall’europa dell’est destinate ai lavori forzati, il campo venne costruito dalla Deutschen Waffen- und Munitionswerken (Industria tedesca di armi e munizioni). Proseguendo si trovano le tombe delle vittime del campo, oggi e’ un memoriale in ricordo delle vittime del nazismo.

Camminando attraverso il bosco per circa un km, si raggiunge l’Ehrenmal für die gefallenen sowjetischen Helden (memoriale per gli eroi sovietici caduti). I lavori per la costruzione di questo monumento iniziarono nel 1947; subito dopo la fine della guerra l’armata rossa fece costruire il memoriale a Tiergarten e in seguito quello a Treptower Park e questo di Schönholzer Heide.

 

 

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