Alla domanda: “Quali sono i musei più intreressanti di Berlino?”, non è semplice rispondere e sicuramente non esiste una risposta assoluta.

Berlino offre più di 175 musei! Personalmente non sono amante delle classifiche. Una visita ad un museo ha un valore quando si è interessati al tema proposto, per cui consiglio sempre di fare una scelta individuale senza preoccuparsi, per questo, di non visitare il museo in cui va la maggior parte di persone.

Fra l’enorme offerta museale, ci sono anche delle esposizioni uniche. Il Computerspielemuseum, il museo dei videogiochi di Berlino rientra in questa categoria.

Se stai programmando un viaggio a Berlino con i bambini, la visita al Museo dei Videogiochi di Berlino sarà sicuramente apprezzata! Nel blog puoi trovare tanti altri consigli su cose da vedere a Berlino insieme ai bambini: A Berlino con i bambini.

 

Museo dei Videogiochi di Berlino Esposizione

 

Il Computerspielemuseum ha aperto a Berlino nel 1997 ed e’ stato il primo museo interattivo al mondo per la cultura dell’intrattenimento digitale. Da allora, è stato responsabile di oltre 30 mostre nazionali e internazionali. Dal 2011, il museo ha sede lungo il viale monumentale di stile sovietico Karl-Marx-Allee, nei locali del Café Warschau una caffetteria in funzione negli anni della DDR.

Il Museo dei videogiochi di Berlino offre una collezione di 300 esemplari.

I giochi per computer sono una parte significativa della nostra cultura, che è sempre più plasmata dalle tecnologie digitali. Il Museo dei Videogiochi di Berlino si propone di divulagre la cultura e la storia dei videogiochi ad un vasto pubblico. L’obiettivo è quello di approfondire la comprensione dei media di intrattenimento digitale interattivo e quindi aumentare l’alfabetizzazione mediatica.

La visita al Museo dei Videogiochi è principalmente interattiva e ci sono parti espositive che ne ripercorrono la storia attraverso esemplari originali.

C’è il leggendario Nimrod, il primissimo gioco per computer, che fu presentato all’esposizione industriale di Berlino del 1951. Chi ci giocava riceveva una spilla con la scritta “Ho visto il futuro”.

L’esposizione “Wall of Hardware” con più di 50 famose console del passato e del presnete: Apple II, Commodore PET, Atari, Vectrex. Più il gioco elettronico LCD della Nintendo del 1980, il “Game & Watch”. La Playstation dal 1996.

 

Computerspielemuseum computer console

 

Nella collezione del Museo dei Videogiochi si trova anche la prima slot machine a gettoni e usata commercialmente nella storia dei giochi, Computer Space. Il precursore di Pong. Inventato nel 1971 da Nolan Bushnell, che fondò Atari un anno dopo. Non poteva mancare quindi il primo Pong Arcade (i videogiochi da bar).

Per chi come me e’ stato giovane quando arrivarono nei bar italiani i primi videogiochi, nel Museo dei Videogiochi di Berlino avrà sicuramente degli amarcord! Una piccola sala giochi con gli Arcade di Pac Man, Space Invaders, Asteroids, Frog e altri.

Siamo a Berlino per cui anche sul tema computer e videogiochi non può mancare uno sguardo sulla allora DDR: il videogioco da bar Poly-Play, il primo ed unico nella allora Germania dell’Est, sviluppato da VEB Polytechnik Karl-Marx-Stadt e prodotto dal 1985 al 1989. Le circa 1000 macchine erano installate principalmente in istituzioni pubbliche. Anche Poly-Play è funzionante e ci si può giocare.

Computerspielemuseum, Karl-Marx-Allee 93a

Orari di apertura: tutti giorni a parte martedì dalle 10 alle 20 Entrata: 9 euro, ridotto 6 euro e gratis per bambino fino a 6 anni.

Per maggiori informazioni: Computerspielemuseum

1 commento

  1. michele in 21. Novembre 2011 il 14:39

    die große=)))

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