L’angelo azzurro e la comune alternativa: ufaFabrik Berlin
LE COMUNI BERLINESI: UFAFABRIK
La storia di Berlino e la sua immagine di metropoli culturalmente vivace deve molto a quello che viene chiamato “Movimento delle occupazioni” fra i primi anni ’70 e l’inizio dei ’90 dopo la caduta del Muro. Le occupazioni avevano lo scopo di costruire concretamente modi di vita in comune alternativi a quello “unico” tradizionale, utilizzando gli spazi non solo per abitarci ma anche per progetti culturali, artistici e sociali e tutto autogestito. Il risultato di tutto ciò è sotto gli occhi di tutti, anche del turista che magari non sa il perché Berlino sia cosi’ attiva e movimentata.
GLI “STUDIOS” DI FRITZ LANG E VON STERNBERG
L’area di quasi 19000mq su cui si trova questa comune faceva parte in passato della UFA, la famosa casa di produzione di pellicole cinematografiche, fra cui film come “L’angelo azzurro” di Josef von Sternberg con Marlene Dietrich, “Metropolis” di Fritz Lang e tantissimi altri. Dal 1956 gli studi a Tempelhof furono però chiusi.
Nella metà degli anni ’70 una comune a Schöneberg si era sviluppata a tal punto che i due piani di un edificio industriale non erano più sufficienti per le attività culturali, sportive e artigianali che erano state create.
C’era bisogno di un luogo più grande, e la vecchia area degli studi UFA era perfetta. Nel 1979 inizia l’occupazione e nel giro di tre settimane il senato di Berlino riconosce al gruppo il diritto di restare. Il contratto d’affitto arriva dopo un paio di mesi.
UFAFABRIK E IL CAFÉ OLÉ
Se si ha voglia e curiosità di conoscere Berlino, una visita all’ ufaFabrik può far capire molto dell’atmosfera della capitale tedesca, così diversa da quella della tipica metropoli con ritmi frenetici e “tanto city”.