Mostra al Wedding Museum

LE DONNE E IL NAZIONALSOCIALSMO, UNA MOSTRA DA NON PERDERE

Le temperature si sono abbassate e entriamo nel periodo invernale. Il periodo migliore per andare a visitare i musei! Chiara Da Riva ha visitato l’esposizione “Frau, Familie, Volk und Rasse. Die Reichsmütterschule Berlin-Wedding im NS-System“, il ruolo della donna nel regime nazionalsocialista. Da non perdere, dura fino al 31 agosto 2014.

Collaborando da volontaria all´Officina della Storia (http://www.berliner-geschichtswerkstatt.de/), un´associazione che si occupa del passato di Berlino, in particolare del periodo nazista servendosi di testimonianze dei sopravvissuti, ho scoperto una mostra molto interessante che documenta l´organizzazione molto concreta dell´idea di maternità propagata dal Terzo Reich:

IL CONTROLLO SISTEMATICO E LA SCELTA DI WEDDING

Frau, Familie, Volk und Rasse. Die Reichsmütterschule Berlin-Wedding im NS-System” (Donna, famiglia e razza. La scuola del regno per le madri nel sistema nazista). Nelle sale del Mitte Museum vengono ricostruiti, con oggetti dell´epoca, gli aspetti che una madre conforme all´ideologia nazista.

La scuola per madri di Wedding

Ideologia attenta alla purezza del sangue/razza doveva conoscere e applicare quotidianamente e con metodo nel suo ambito di competenza: cura del neonato, organizzazione e svolgimento del lavoro casalingo, arredamento ideologicamente consono agli aspetti educativi da interiorizzare con il fine di fortificare nel quotidiano l´idea che la razza ariana fosse quella superiore.

Propaganda antisemita durante il nazionalsocialismo

A partire dal 1934 questa scuola fu istituzionalizzata e rigidamente regolata al fine di raggiungere nell´intimo tutte le donne del Reich con la nomina di una responsabile che sottostava direttamente ad Hitler che stabiliva gli obiettivi educativi quali ad esempio sviluppare nel bambino le qualità del futuro uomo: sincerità, fedeltà, coraggio, generosità, senso di giustizia, perseveranza, sobrietà, preparalo alle strutture dello stato, introdurlo al concetto di popolo, Dio, nella cultura germanica, nelle saghe, canzoni e arti. Il programma per le bambine era meno articolato, lo scopo principale era quello di prepararle al loro futuro ruolo di madri.

Propaganda della famiglia “ariana”

Riassumendo, il filo conduttore è il controllo sistematico, pianificato e capillare che si vede anche nella scelta del luogo della scuola: Wedding.

Questo era un quartiere operaio dove appunto le elezioni le vincevano i comunisti e i socialisti, un quartiere dove si formavano proteste nei confronti del potere e dove si agiva controcorrente. Ai nazisti questo non piaceva e con un misto di violenza e attenzione sociale, la scuola per le madri appunto, riuscirono a farsi largo geograficamente e ideologicamente anche in questo contesto.

Questa mostra fa parte della serie di iniziative organizzate per Themenjahr 2013 – Zerstörte Vielfalt“, per maggiori informazioni leggi qui

Wedding Museum

Pankstrasse 47, 13357 Berlino

Orari di apertura:

dalla domenica al mercoledi’ dalle 10 alle 17

giovedi dalle 10 alle 20

Entrata gratuita

 

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