ACKERSTRASSE E COSA RESTA OGGI DELLA BERLINO DIVISA DAL MURO

Fino al 1989 esistevano due Berlino, oggi queste due città sono ancora visibili come pure due diversi tipi di berlinesi. Molte di queste differenze si notano, vivendo a Berlino da diverso tempo. Ma pur non conoscendo bene la città e la sua storia, si possono cogliere le tracce della storia di una doppia Berlino nata ancora prima della costruzione del muro nel 1961. Ci sono delle vie che per metà erano a Berlino Est e per l’altra a Berlino Ovest. Ecco le mie impressioni fotografiche di Ackerstrasse.

DUE PAESAGGI URBANI COMPLETAMENTE DIFFERENTI

Come una qualsiasi via di Berlino, Ackerstrasse ci racconta molte cose degli ultimi 60 anni circa degli avvicendamenti storici, sociali e urbani della città.
Nel 1961 Ackerstrasse si trovava lungo la linea del Muro di Berlino, quindi una parte era a Berlino Est e l’altra a Berlino Ovest. La caduta del muro ha restituito una Ackerstrasse con due paesaggi urbani completamente differenti e che rispecchiano le due diverse politiche di ricostruzione attuate dai due blocchi.

A Berlino Ovest si pensava di ricostruire la città secondo il motto “La città del domani”, quindi con lo sguardo rivolto alla modernità, e negli anni ’60 e ’70 per moderno si intendevano distese di cemento. Il piano era di non restaurare le vecchie case ma di demolirle e erigere il “moderno” dell’epoca.
A Berlino Est si preferì, per motivi economici, lasciare le vecchie case (costruite nei decenni prima della seconda guerra mondiale) andare in rovina e dedicarsi alla costruzione di Plattenbauten (prefabbricati) fino a creare dei quartieri nuovi.

Ma Ackerstrasse ci dice pure di più: come è cambiata Berlino dagli anni ’90. I quartieri di Berlino Est più centrali sono stati risanati e si sono trasformati nella Berlino più benestante. Mentre una parte dei quartieri di Berlino Ovest sono abitati da fasce di popolazione con redditi più bassi.