La leggenda della finestra solitaria ad Alexanderplatz
ALEXANDERPLATZ E LE LEGGENDE BERLINESI: LA FINESTRA SOLITARIA
I misteri e leggende di Berlino sono parte della sua coinvolgente storia e danno quel tocco trash e di umorismo che non sono altro che parte della personalità di questa metropoli. Berlino cerca di presentarsi da capitale, darsi un tono serio, ma poi spunta l’altra anima che è più allegramente decadente e provinciale. Non vi sarà sfuggito di notare un grigissimo e curioso complesso residenziale proprio nell’area di Alexanderplatz e che si trova una finestra tutta sola su una facciata che non ne ha. E da qui inizia uno dei misteri di Berlino, con leggende annesse!
“MEMI”, UN RELITTO RESIDENZIALE AD ALEXANDERPLATZ
Il complesso residenziale è considerato il più brutto di tutta Berlino, si trova in Memharsdstrasse 2 e soprannominato „Memi“ dagli abitanti. Memi è un Plattenabau (prefabbricato) costruito negli Anni ’80. A vederlo oggi, sembra caduto per sbaglio su Alexanderplatz, un relitto, un po’ il Calimero dello zona.
Ora, a parte il fatto che sono per tenere Memi nel paesaggio berlinese e l’idea che sparisca insieme ad altri edifici per fare spazio ad una serie di grattacieli mi mette a disagio. Così come sono un po’ di apprensione nel pensare che prima o poi Alexanderplatz potrebbe cambiare radicalmente. Il Memi porta con se un mistero: non passa inosservato che una facciata ha solo una finestra. Perché?
UNA STORIA CHE INIZIA DURANTE LA DDR
Si racconta che una delle due figlie di Erich Honecker, l’allora presidente della DDR, abitasse in quell’appartamento. Il bagno non aveva finestra e quindi se l’era fatta costruire appositamente. La variante trash della storia è che si diceva che lo stesso Honecker si affacciava da lì per controllare il suo popolo!
Sempre in tema controllo, nel 2010 un giornale lancia la nuova versione del mistero: nell’appartamento ci abitava addirittura la figlia del ministro della Stasi, Erich Mielke!
Il punto è che le elite del partito e degli apparati statali non abitavano ad Alexanderplatz, bensì in zone più periferiche e „nascoste“ dallo sguardo della persona comune e in case più lussuose. Tutto il mondo è paese.
Negli anni ’80 il Memi era la residenza di funzionari, giornalisti, diplomatici. Inoltre sembra che fare modifiche, come costruire una finestra, non fosse cosa impossibile per i cittadini ai tempi della DDR. La soluzione di questo mistero berlinese sembra sia tecnica: gli appartamenti sono tagliati in maniera diversa e di diverse dimensioni. Gli appartamenti dei piani bassi sono più piccoli di quegli degli ultimi piani. Alla facciata senza finestre corrispondono i corridoi di quasi tutti gli appartamenti ma non quello del nono piano, lì si trova una stanza e una stanza necessita di una finestra!
Nonostante tutto, la leggenda intorno alla finestra solitaria è una storia tipicamente berlinese che intriga e diverte, da preservare assolutamente!