22 aprile 1945: la liberazione del KZ Sachsenhausen
La sentivano nell’aria quell’anno i prigionieri: non la primavera, che stentava a fiorire sui campi calpestati da migliaia di zoccoli, ma l’Armata Rossa che si avvicinava sempre di più al Campo di Concentramento di Sachsenhausen e finalmente tra il 22 e il 23 aprile li liberava. Ma non tutti. Perché anche l’ultima pagina della storia…
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Nonostante i miei sguardi assassini quando mi accorgo che in aereo sarò seduto accanto a un bambino, confesso che ammiro i genitori che portano i loro figli in viaggio. La passione per scoprire il mondo è uno dei regali migliori che si possano fare alle generazioni future. E devo anche dire che, nei miei anni…
Leggi l'articoloArchitettura contemporanea a Berlino: anche l’occhio vuole la sua parte!
“Ma dove sono finite tutte quelle belle gru di una volta?” ha commentato una mia amica tornata dopo qualche tempo a Berlino: desolata, guardava una città dove i buchi sono stati riempiti e i cantieri chiusi, ma dove la promessa di un’architettura e un’urbanistica lungimiranti non è stata sempre mantenuta, specialmente in quelle zone dove…
Leggi l'articoloIl “Quartiere Ebraico” di Berlino: i monumenti invisibili
Rappresentare il Vuoto lasciato in Europa dagli omicidi perpetrati dagli uomini e le donne nazionalsocialisti non è un compito facile, perché il Vuoto di per sé sfugge a ogni possibilità di figurazione. La memoria esige di essere presente nella vita della città, ma al tempo stesso vieta ogni “monumentalizzazione”. Gli artisti chiamati a realizzare i…
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