La stazione-spia sul ‘Monte del Diavolo’: Teufelsberg
LA STAZIONE DI SPIONAGGIO SUL TEUFELSBERG
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CC BY-SA 3.0Cosa si può andare a vedere a Berlino se non si ha voglia del solito giro tradizionalmente turistico? E magari approfittando per fare una bella gita in bicicletta entrando così nello stile di vita berlinese? Una meta può sicuramente essere il Teufelsberg. Anche se da queste parti ogni minimo rialzamento o collinetta viene chiamata “monte”, non siamo nelle Alpi. Il Teufelsberg è la seconda collina più alta di Berlino con 120 mt. La sua storia è davvero unica e tanto berlinese!
Il Teufelsberg porta con se le ferite dei periodi storici che hanno segnato Berlino (e il mondo): Seconda Guerra Mondiale, Guerra Fredda fino ad arrivare ad oggi.
Iniziamo dal periodo di poco precedente allo scoppio della seconda guerra mondiale: il Teufelsberg non esisteva. Nel 1937 iniziarono i lavori per costruire su quest’area una cittadella universitaria per volere di Hitler. Il primo (ed ultimo) edificio ad essere eretto fu la Facoltà di Tecniche della Difesa. Con l’inizio della guerra nel 1940 il progetto fu abbandonato e l’edificio non fu mai completato. Finita la guerra rimasero solo macerie ed una parte fu utilizzata per costruire la nuova sede della Technische Universität di Berlino.
UN ‘MONTE’ COSTRUITO SU 26 MILIONI DI METRI CUBI DI MACERIE
Foto CC BY-SA 4.0
Il resto delle macerie restanti hanno formato il Teufelsberg (che dovrebbe prendere il nome dal lago Teufelsee), fino al 1972 ne sono state qui scaricate ben 26 milioni di metri cubi! In seguito sono stati piantati circa 1 milione di alberi!
Tornando agli anni precedenti al 1961, anno della costruzione del Muro, il Teufelsberg era utilizzato come stazione per gli sport invernali con piste da sci e per gli slittini.
LA STAZIONE DI SPIONAGGIO
Ma i berlinesi non sono stati gli unici ad utilizzare il Teufelsberg, nel 1961 le forze alleate occidentali, ed in particolare quelle americane, trovarono il “monte” perfetto per installare un’imponente stazione per intercettare le comunicazioni dei Paesi del Patto di Varsavia.
Dal 1961 alla fine della Guerra Fredda l’imponente centrale di spionaggio (chiamata “Field Station Berlin”) è stata in piena attività con più di 1500 addetti delle forze alleate americane ed inglesi. L’immagine rappresentativa di questo apparato sono le cupole-radar che sembrano palle da golf giganti e che spuntano fra gli alberi del Teufelsberg.
Negli Anni ’90 gli americani abbandonarono la stazione portando via tutta la strumentazione interna. A questo punto inizia la parabola degli speculatori che accomuna il destino di tanti luoghi ed edifici storici di Berlino: fra i diversi progetti, mai andati in porto, c’era quello di costruire all’interno delle cupole-radar, appartamenti di lusso oppure quello del regista David Lynch e di un guru indiano che volevano farne la sede dell’Università della Pace con corsi di meditazione.
Se questi erano i grandi piani di investimento per recuperare questa struttura, non posso che felicitarmi del “nulla di fatto”.
La stazione radar del Teufelsberg è oggi una delle attrazioni della città, l’afflusso è tale che le visite guidate si fanno a gruppi con un tempo molto limitato e passando un po’ di tempo a fare la fila. Si possono effettuare visite solo con la guida e firmando una liberatoria in cui si dichiara che si accede alla struttura a proprio rischio e pericolo.
Qui sotto posto una bella video-cartolina di 1 minuto che vi mostra la stazione di Teufelsberg e magari la curiosità vi farà aggiungere questo luogo unico alla vostra lista di cose da vedere a Berlino. La video-cartolina è della regista Luci Westphal e fa parte della serie “In a Berlin Minute”. Maggiori informazioni le trovate qui: Movingpostcard
Stazione di spionaggio Teufelsberg: info
Come raggiungere Teufelsberg:
S-Bahn S9 oppure S75 fermata Heerstrasse oppure Bus M49 o 218 fermata Heerstrasse e poi a piedi per circa 15 minuti.
Se il tempo è favorevole, consiglio di prendere la bicicletta che è uno dei modi migliori per scoprire una città come Berlino.