Medioevo e Patrimonio dell’Umanità: Britz
L’ANTICO VILLAGGIO DI BRITZ A BERLINO
Prosegue il viaggio alla scoperta degli antichi paesi che costituiscono Berlino. Nel distretto di Neukölln avevo scritto in precedenza di Rixdorf, il villaggio dei boemi, e a soli 5 km distanza, scendendo alla fermata Britz-Süd della linea 7 della metropolitana, cambia di nuovo paesaggio e ci troviamo nell’area in cui sorgeva il villaggio di Britz che risale al 1305. Visiteremo anche un complesso architettonico patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. La prima tappa è però un complesso residenziale che dal 2008 fa parte della lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO: Hufeisensiedlung (agglomerato urbano a ferro di cavallo), opera dei famosi architetti Bruno Taut e Martin Wagner e costruito fra il 1925 e il 1933.
Queste città nella “grande città” erano la risposta alla catastrica situazione abitativa dei quartieri più centrali di Berlino, in particolari di quelli operai: sovrappopolamento, condizioni igieniche pessime, mancanza di verde, famiglie ammassate in appartamenti di una stanza senza esposizione alla luce solare e con una scarsa areazione. Con la progettazione di nuovi centri urbani nella città, Bruno Taut voleva portare una “nuova qualità sociale”.
LA NUOVA BRITZ: RAZIONALISMO E FUNZIONALISMO
Il complesso è costituito da una parte centrale di abitazioni che formano un ferro di cavallo, contente un grande giardino e un piccolo lago secondo lo stile architettonico “Nuova Oggettività” (razionalismo e funzionalismo), tutto intorno ci sono più di 400 villette a schiera con giardino, con facciate e portoni colorati uno dei tratti caratteristici delle opere di Bruno Taut (vedi anche Gartenstadt Falkenberg) e poi altre 600 abitazioni a tre piani.
Anche Britz, come ogni paesino che si rispetti, ha la sua chiesa: Dorfkirche Britz (Backbergstrasse 38 ), una bellissima chiesetta in pietra costruita intorno al 1300. Come quasi ogni cosa a Berlino, anche parte di questa chiesa è stata ricostruita a causa dei danni subiti dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il campanile è andato invece completamente distrutto. Accanto alla chiesetta si trova anche un lago, per completare l’atmosfera rurale pur trovandosi in una metropoli.
Non manca niente in quest’area: a pochi passi dalla chiesa c’è anche il castello Schloss Britz, e alle sue spalle Gutspark Britz. Il castello non era la dimora di qualche re, bensì una villa padronale costruita nel 1706 con annesso parco, oggi è un luogo dedicato alla cultura con un programma di eventi di vario genere e all’interno, per gli appassionati di musei, un’esposizione permanente sulla vita durante il periodo detto Gründerzeit (gli anni dell’industrializzazione fino alla crisi del 1873).
Se il castello e il parco si trovano al numero 73 di Alt-Britz, al numero 81 si trova il podere e nella vecchia stalla in cui si è trasferito il Museo di Neukölln nel 2010. All’interno del podere c’è anche il ristorante Buchholf Gutshof Britz, un bel posto ma personalmente sconsiglio di mangiarci, prezzi alti per la media berlinese, quel piglio di eleganza che suona spesso come fuori posto.
IL MULINO A VENTO DI BRITZ
Uno degli 8 mulini a vento tutt’ora presenti sul territorio di Berlino è quello di Britz (Britzer Mühle), che è stato costruito nella seconda metà dell’800 e si trova nell’area di uno dei più bei parchi di Berlino, Britzer Garten, inaugurato nel 1985 quando la città era ancora divisa. La particolarità di questo parco sono i diversi elementi paesaggistici che si alternano a cui aggiungere un lago con tanto di spiaggia.
Un giro nel parco lo si può fare anche in treno: il Britzer Museumsbahn è una piccola ferrovia lunga 5 km all’interno del parco e si ha la possibilità di viaggiare su vagoni d’epoca costruiti dal 1926 al 1975. Manifestazioni culturali e concerti all’aperto sono nel programma regolare, in particolare d’estate.
Un altro edificio che non passa inosservato è il vecchio ospedale Krankenhaus Britz, in Blaschkoallee 32, tipica costruzione del 1800 in mattoni rossi e oggi occupata dagli uffici dell’anagrafe.
Se pensate di fare una vacanza a Berlino anche solo di pochi giorni, mettete in programma Britz, anche a costo di dover sacrificare un paio di quei momenti a volte erroneamente definiti imprescindibili. Una visita a Britz vi regalerà un ricordo particolare di una città, appunto, particolare. Se a Berlino ci abitate e non ci siate ancora stati, vi consiglio caldamente una passeggiata da quelle parti.