Berlino raccontata dal ‘Museo degli Alleati’
Inverno 2014 e le temperature scendono. Passare ore e ore camminando per le strade diventa un’impresa coraggiosa. In questo caso, i musei possono tornare utili, sia per conoscere e scoprire la storia di Berlino sia per “scongelarsi”!
Sono andata al Alliiertenmuseum (Il Museo degli Alleati) che mostra gli anni della Guerra Fredda e della divisione di Berlino dal punto di vista delle forze americane ed inglesi. Come tanti musei che trattano le varie sfaccettature della storia di Berlino anche questo è ad entrata gratuita.
L’Alliiertenmuseum non si trova in un quartiere centrale, ma fortunatamente siamo a Berlino e nessuna zona è difficile da raggiungere!
© AlliiertenMuseum/Chodan
ALLIIERTENMUSEUM A ZEHLENDORF
Non è certo un caso che il museo si trovi nel quartiere di Zehlendorf (estremo ovest di Berlino): era il cuore del settore americano e la sede della guarnigione USA, e tutt’ora camminando verso il museo la struttura “american way of life” è ben visibile.
Il viale è intitolato al generale Lucius D. Clay, il deus ex machina del famoso Ponte aereo di Berlino effettuato dal giugno del 1948 al maggio del 1949, periodo in cui l’Unione Sovietica aveva bloccato tutti passaggi su terra e su acqua, rendendo quasi impossibili i rifornimenti primari a Berlino ovest. Grazie all’imponente ponte aereo degli alleati fu possibile trasportare ciò di cui la popolazione aveva bisogno per la sopravvivenza.
Sempre a proposito di Ponte aereo, nel piazzale del museo, si trova uno degli aerei inglesi originali che presero parte alla missione.
© AlliiertenMuseum/Chodan
L’edificio in cui si trova il museo è l’Outpost Theatre, il cinema-teatro costruito nel 1953 per i soldati americani e le loro famiglie. Ancora oggi c’è l’insegna luminosa sopra l’entrata della sala che indica “In esecuzione l’inno nazionale. Attendere per favore“, all’inizio di ogni spettacolo ed evento veniva suonato l’inno americano e chi arrivava durante doveva aspettare fuori.
Checkpoint Charlie, e chi non lo conosce? Purtroppo di solito si viene catapultati nella versione disneyana di un luogo che divertente non era e che comunque oggi non è né più né meno che una sorta di set cinematografico che ha perso di significato. La facciata originale del cabina di legno del posto di blocco americano si trova proprio in questo museo.
Durante la Guerra Fredda, Berlino era anche conosciuta per essere l‘area più frequentata dalle spie dei due blocchi in contrapposizione. Nell’Alliiertenmuseum si può vedere un pezzo originale del famoso Tunnel delle spie!
Il Tunnel da cui la CIA americana e il SIS britannico intercettarono fra il 1955 e il 1956 oltre 440 mila comunicazioni segrete dell’Unione Sovietica e che faceva parte dell’Operation Gold (sembra davvero la sceneggiatura di un film di spionaggio hollywoodiano! Invece è tutto vero).
© AlliiertenMuseum/Chodan
Oltre all’esposizione permanente, l’Alliiertenmuseum offre (e sempre con entrata gratuita) mostre temporanee: fino al 27 aprile 2014 ce n’è una che farà gola agli appassionati di musica “Von G.I. Blues zu G.I. Disco” – “American way of music” in Germania.
E vedremo come i soldati americani che si trovavano in servizio in Germania, hanno influenzato i giovani e la cultura musicale tedesca. Dulcis in fundo, anche un vecchio juke box funzionante con cui ci si può divertire a selezionare famose hits d’epoca!
L’Alliiertenmuseum merita una visita se si vuole conoscere una parte fondamentale della storia di Berlino e comprendere meglio la Berlino del presente, oltre all’entrata gratuita si ha anche la possibilità di vedere un quartiere della città che a suo modo è senz’altro caratteristico.
Alliiertenmuseum – “Museo degli Alleati” ingresso gratuito. Informazioni per la visita: museo
Clayallee 135, 14195 Berlino